giovedì 12 settembre 2013

Invidia sociale



Ogni volta che sento l’espressione “Invidia sociale” mi si accappona la pelle e sono preso da un raptus omicida verso chi la pronuncia.
Negli anni Ottanta ( il buon) Olof Palme, ogni volta che sentiva rumore di mugugni sociali provenienti dalla sua parte politica, diceva:“Non dobbiamo combattere la ricchezza, dobbiamo combattere la povertà”( uniti nella crescita…una cosa alla Menenio Agrippa diciamo).
E’ un’espressione felice,positiva, e un buon principio socialdemocratico , e pare che anche in Italia tutti i leader, a prescindere dagli schieramenti, apertamente o no, lo abbiano assunto come idea guida dei loro programmi (c’è chi ha lasciato perfino credere  “con me tutti ricchi”…); ora mi sembra  ovvio che la eventuale ricchezza di questi poveri non potrebbe mai essere equivalente a quella degli altri, e nemmeno consistente, ma anche se si limitasse ad un livello  minimo da permettere semplicemente una vita dignitosa, il principio funzionerebbe…potrebbe funzionare. Come dire: Se io ho una barca ( o un tetto sulla testa) e tu tre panfili ( tre ville) ci posso stare, tanto la felicità è cosa culturale ( e lì ce la giochiamo alla grande), ma se io la barca non ce l’ho e tu hai triplicato i tuoi panfili( ma anche a prescindere da questo, basta già la barca perduta), be’ se mi incazzo  sto nel mio.
Ora mi chiedo se negli ultimi anni questo sano intento l’abbiano realmente perseguito i nostri governanti.
E mi chiedo anche se il fatto che  ( invece) i  ricchi siano diventati più ricchi e i poveri più poveri  è un modo di dire da revanscismo sociale  o corrisponde a verità; e questa mi sembra  proprio una domanda retorica.
 Si dice : “la Crisi”…bisogna tagliare le tasse e diminuire la spesa pubblica…ci vuole un bel condono fiscale…i diritti acquisiti vanno ridisegnati…lo stato sociale è un lusso…”
E il tizio che dalla barca è caduto in acqua ?..-.Eh, quello è solo animato da “Invidia Sociale” !-
Il termine lotta di classe è desueto, non è chic, ora si usa “Invidia Sociale”
Il concetto allora andrebbe precisato:“Non dobbiamo combattere la ricchezza, dobbiamo combattere la povertà…nel senso che  dobbiamo proprio  ammazzarli  tutti , i poveri”!

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