giovedì 1 ottobre 2015

Apparizioni

Vado dal barbiere. Si chiama Michele, ci vado da trent'anni e ora mentre armeggia con le forbici ( "Don Michè solo le punte" richiesta mai rispettata, nemmeno oggi), guardandolo nello specchio mi accorgo che è identico a Peter Falk.
Mi appare proprio lui.
Deve essere stata un'evoluzione bizzarra e lenta: partito da una configurazione diversa nel corso del tempo è approdata lì accidentalmente, oppure sto perdendo io la basilare visione analogica, e sarebbe un bel guaio.
Piccolo, discreto, se parli ti risponde e dialoga, se no sta zitto; normalmente nei tempi morti gioca a carte con gli amici che stanno lì per passare il tempo.
Si prende sette euro per il taglio e passare da sei a sette glielo ho imposto io l'anno scorso, se no nemmeno quello.
Esco e passo dal tecnico del pc ( c'è sempre qualcosa da sistemare) che però non c'è: "E' fuori, torna nel pomeriggio" mi dice l'impiegata. Intanto fuori , sulla strada stretta, un gruppetto di persone applaude verso un'auto che è appena arrivata; penso che ne debba discendere una sposa, ma ne esce una ragazza alta, bella...
"Chi è"...chiedo a una signora del gruppo...e ci metto ironia" Ci manca il tappeto rosso..."
" E' Miss Italia..." mi risponde:" ...."Ma ...quella del '42?..." e stavolta non è per ironia, ormai questo è universalmente il suo status.
 La donna sorride " Sì....Viene a fare promozione al centro di bellezza che si è appena aperto"..
Questo è un paese inurbato, sarebbe una "cittadina" per il numero di abitanti, giuridicamente parlando, ma il centro è rimasto piccolo, e piccoli e stretti i negozi, le strade...
E anche quel negozio è piccolo: c'è un buffet, persone che si fanno fotografare con la ragazza...e lei è veramente alta e bella, sorride un po' in maniera stereotipata, ma un po' per contentezza vera.
Lo sguardo però è smarrito, forse anche triste....

Cazzate ne diciamo tutti quando abbiamo gli occhi addosso e dobbiamo piacere per forza.


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